Nome, cognome e titolo lavorativo
Gianluca Panebianco, multimedia designer
Di cosa ti occupi e quali sono i progetti su cui stai attualmente lavorando?
Lavoro in Taiprora dal 2001, mi occupo di tutto quello che riguarda la parte grafica che viene prodotta in azienda, sia dal punto di vista della comunicazione aziendale (sito web, social networks, brochures, montaggio video, manifesti, ecc), sia per quanto riguarda i progetti per i clienti.
Da questo punto di vista mi occupo di user interface design and experience (UI and UX), e sviluppo front-end lato web.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Sicuramente è un lavoro molto vario in cui si ha sempre la possibilità di imparare cose nuove.
Mi piace poter studiare come connettere ambiti di conoscenza a volte differenti tra di loro, magari approcciandosi ai problemi che affrontiamo quotidianamente con un occhio diverso rispetto al solito.
Questo fa sì che – relazionandomi con il resto del team – si possano trovare soluzioni alternative alle sfide che affrontiamo… soluzioni che non sono solo “differenti” dal solito, ma che risolvono le problematiche in maniera efficiente e con soddisfazione per il cliente. Ma sempre con un occhio all’usabilità ed all’estetica!
Hai qualche consiglio per chi sta iniziando nel tuo ruolo?
Bisogna essere molto disponibili e con una mente aperta e “responsiva”. Spesso può accadere che nell’arco della stessa giornata si debba intervenire su diversi progetti, a volte anche contemporaneamente e con tempi di intervento strettissimi.
Quindi saltare da un progetto all’altro in brevissimo tempo è assolutamente necessario. Il mio consiglio è non farsi prendere dall’ansia, che è sempre cattiva consigliera, ed affrontare le sfide quotidiane con un buon grado di organizzazione.
Quali sono le qualità per avere successo in questo lavoro?
Sono tante le caratteristiche necessarie per far bene questo lavoro. Tra le tante direi voglia di imparare, sempre e comunque.
E poi avere molta pazienza, perseveranza e caparbietà. Nella consapevolezza che anche un piccolo progresso quotidiano ci avvicina sempre più all’obiettivo.